Ieri notte sono comparsi questi manifesti a Pescara in solidarietà dei compagni e delle compagne indagate per devastazione e saccheggio per i fatti del 15 ottobre, di Cremona e del Brennero.
Chi ha compagnx non è mai solx.
LA SOLIDARIETA’ È LA NOSTRA ARMA
Chi si ricorda del 15 ottobre 2011, si ricorderà anche dell’aria che si respirava in quella giornata. Ricorderà la rabbia, e la gioia di condividerla insieme a migliaia di persone. Per quella rabbia, che compagne e compagni hanno rivolto contro lo Stato e le sue politiche economiche, culturali e sociali repressive, 15 persone sono state condannate, anche fino a 9 anni, principalmente per il reato di devastazione e saccheggio. Alcunx sono addirittura stati incarceratx come misura preventiva: ricordiamo il nostro amico e compagno Chucky, ad esempio, preso di forza dalla sua abitazione e portato in carcere (tortura di Stato!), prima pure di processi o condanne; o Davide, che è stato rinchiuso in condizioni degradanti per 3 anni e che contro il reato di devastazione e saccheggio ha scelto di fare lo sciopero della fame.
Lo stesso reato (Codice Rocco, 1930!) quest’anno, è utilizzato come capo d’accusa anche contro chi era in strada a Cremona il 24 gennaio 2015, perchè un compagno era stato brutalmente picchiato dai fasci, e per chi era alla manifestazione contro le frontiere al Brennero. Questo capo d’imputazione, insieme ai vari daspo e alle innumerevoli misure preventive a danno di chi si ribella e quindi deve essere messo ai margini della società, è volto a svuotare le strade, ad annientare i momenti di incontro e di lotte condivise. Contro tutti i dispositivi di potere, contro divise e repressione, urliamo la nostra solidarietà ai nostri compagni e alle nostre compagne di strada, ribadiamo la nostra rabbia, rivendichiamo le nostre pratiche violente contro la violenza dello Stato e delle sue leggi.
Con rabbia, ma per amore. Per l’Anarchia.