Giustizia non è la Legge. Giustizia non è la sentenza di un Tribunale. Giustizia non è Diritto.
Il Diritto non è sacro e la violenza fa parte del Diritto, nella sua fondazione, nella sua sostanza, nella sua difesa. La Legge è strutturalmente in crisi, destinata ad essere oltrepassata, perché attraversata da un ineliminabile fattore di violenza.
La Giustizia è al di là del Diritto.
La lotta per la Giustizia è sempre stata la lotta contro la Legge, i cambiamenti sociali sono sempre stati ottenuti percorrendo vie illegali.
La solidarietà va certamente a chi è innocente, ma a maggior ragione la solidarietà va a chi è colpevole, a chi ha deciso di porsi oltre lo steccato della legalità e dello status quo, e lo rivendica con orgoglio. La solidarietà va a chi sospende la consuetudine e la norma, sconvolgendo l’ordine costituito, perché solo così ci si può muovere in libertà verso la giustizia. La solidarietà va a chi rifiuta la semplice esecuzione di un programma e, oltre il Diritto, prende veramente una decisione, con un carico decisamente maggiore di responsabilità e consapevolezza.
La battaglia per la Giustizia non ha nulla a che vedere con la battaglia per la Legalità, che è sempre complice del Potere che detestiamo.
Prima lo capiamo, prima faremo passi avanti.